La collezione del museo Stibbert è costituita da circa cinquantamila oggetti, per la maggior parte esposti, frutto del nucleo originale lasciato da Frederick Stibbert alla sua morte ma incrementato da vari doni e acquisti posteriori. Si articolò nel corso degli anni: armi e armature, costumi, quadreria, arazzi, oggetti di arredo e di arte applicata, raccolti nel desiderio di documentare tutti i settori in cui le modificazioni del gusto e lo sviluppo delle tecniche produttive stimolavano la realizzazione di oggetti d'arte.
Info Prenotazione
Museo Stibbert
via Federigo Stibbert 26 - 50134 Firenze
Tel +39 055475520
La collezione del museo Stibbert è costituita da circa cinquantamila oggetti, per la maggior parte esposti, frutto del nucleo originale lasciato da Frederick Stibbert alla sua morte ma incrementato da vari doni e acquisti posteriori. Si articolò nel corso degli anni: armi e armature, costumi, quadreria, arazzi, oggetti di arredo e di arte applicata, raccolti nel desiderio di documentare tutti i settori in cui le modificazioni del gusto e lo sviluppo delle tecniche produttive stimolavano la realizzazione di oggetti d'arte.
Orario
La visita, di un'ora circa, è accompagnata da un custode e parte ogni ora. Per ogni gruppo è ammesso un numero massimo di 25 persone. I visitatori in eccedenza partono col gruppo successivo.
Lunedì, martedì e mercoledì 10 -14 (Chiusura biglietteria ore 13)
Venerdì, sabato e domenica 10-18 (Chiusura biglietteria ore 17)
Giorni fissi di chiusura: giovedì, 1 gennaio, Domenica di Pasqua, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre.
Disabili e scolaresche possono acquistare il biglietto direttamente in cassa a una tariffa agevolata.
Museo Stibbert
Il Museo deve la sua esistenza ad un uomo straordinario, Frederick Stibbert (1838-1906), di padre inglese e madre italiana, nato a Firenze ma educato in Inghilterra.
Proveniva da una famiglia di militari: il padre colonnello delle prestigiose Coldstream Guards, il nonno governatore generale del Bengala, India, da dove ebbe inizio la ricchezza della famiglia che il giovane Stibbert ereditò appena ventenne.
Dedicò presto la sua attenzione alla collezione per la quale egli stesso creò, sul colle di Montughi, un museo. "Il mio museo", come egli lo chiamò, "che mi costa ingenti somme di denaro, tante cure e fatiche", aggiunge nel suo testamento. Alla sua morte egli lasciò il Museo alla città di Firenze.
Il Museo è ora gestito da una Fondazione, istituita per volontà testamentaria di Stibbert stesso. Egli lasciò tutto il suo patrimonio museale in prima istanza alla Nazione Britannica, e in caso di rinuncia alla Città di Firenze che subentrò infatti al primo legatario. Gli obblighi, puntualmente assolti, erano di mantenere le collezioni nel luogo e negli ambienti per loro pensati e di aprire il Museo al pubblico per la conoscenza degli studiosi e l'educazione dei giovani.
Il progetto di Stibbert si articolò nel corso degli anni. Già al suo rientro a Firenze dopo gli anni della scuola iniziò la costituzione delle raccolte di armi e armature; col tempo si affiancarono i costumi, la quadreria, gli arazzi, gli oggetti di arredo e di arte applicata nel desiderio di documentare tutti i settori in cui le modificazioni del gusto e lo sviluppo delle tecniche produttive stimolavano la realizzazione di oggetti d'arte.
Attualmente l'intera collezione è costituita da oltre 36.000 numeri di inventario (per circa cinquantamila oggetti), per la maggior parte esposti, frutto del nucleo originale lasciato da Stibbert alla sua morte ma incrementato da vari doni e acquisti posteriori.
DA SAPERE PRIMA DI PRENOTARE
IMPORTANTE: Dopo aver completato con successo una prenotazione, riceverete due e- mail: la copia del vostro ordine (immediatamente dopo averlo fatto) e la mail di conferma (un giorno lavorativo dopo). Per poter ricevere queste due mail, vi preghiamo di accertarvi di inserire correttamente il vostro indirizzo di posta elettronica e controllare che i filtri anti-spam o antivirus non blocchino le mail dal nostro indirizzo [email protected]. Attenzione speciale da parte degli utenti di AOL, Comcast e Sbcglobal.net.
I voucher saranno anche disponibili, un giorno lavorativo dopo la richiesta, alla tua dashboard.
ATTENZIONE: se l'orario richiesto è esaurito, si confermerà automaticamente l'orario disponibile più vicino a quello richiesto (qualsiasi orario), nella stessa data.
ORARIO DI APERTURA
La visita, di un'ora circa, è accompagnata da un custode e parte ogni ora. Per ogni gruppo è ammesso un numero massimo di 25 persone. I visitatori in eccedenza partono col gruppo successivo.
Lunedì, martedì e mercoledì 10 -14 (Chiusura biglietteria ore 13)
Venerdì, sabato e domenica 10-18 (Chiusura biglietteria ore 17)
Giorni fissi di chiusura: giovedì, 1 gennaio, Domenica di Pasqua, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre.
Disabili e scolaresche possono acquistare il biglietto direttamente in cassa a una tariffa agevolata.
Visite guidate
E' possibile prenotare, su richiesta via email, una visita specialistica con uno dei nostri curatori per gruppi di massimo 25 persone. La visita guidata consente di visitare tutte le sezioni accessibili del Museo ed ha una durata massima di due ore.
Le visite guidate sono disponibili in italiano e inglese con un preavviso di 15 giorni, e in francese con un preavviso di 30 giorni.
Le visite prenotate alle sale giapponesi prevedono un tour di tutto il Museo, pertanto sostituiscono le visite regolari che partirebbero in coincidenza di quelle. Anche per questo tipo di visita è prevista la bigliettazione ordinaria.
Politica di cancellazione
Una volta confermata la visita, è possibile cancellarla fino a tre giorni lavorativi prima e rimborsare il costo dei biglietti non utilizzati meno il costo del servizio. Cancellazioni successive e no show non sono rimborsabili.
COME ARRIVARE
Autobus n. 4 dalla stazione FF.SS. di Firenze SMN, fermata Gioia