Il Museo annesso all’Opificio delle Pietre Dure, oggi moderno centro specializzato nel restauro, è diretta filiazione della manifattura artistica caratterizzata dalla lavorazione delle pietre dure, che fu ufficialmente fondata nel 1588 da Ferdinando I de’ Medici. Permette di ripercorrere il processo di produzione completo, dall’ideazione all’opera finita, e scoprire i meccanismi più intimi di un affascinante episodio di storia artistica fiorentina.
Info Prenotazione
Il Museo annesso all’Opificio delle Pietre Dure, oggi moderno centro specializzato nel restauro, è diretta filiazione della manifattura artistica caratterizzata dalla lavorazione delle pietre dure, che fu ufficialmente fondata nel 1588 da Ferdinando I de’ Medici.Orario
Il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure è aperto solo in orario antimeridiano con le seguenti modalità:
- La visita è accompagnata dal personale di vigilanza, per gruppi di non più di 30 persone.
- L'ingresso, nella misura di 4 ingressi ogni mattina (dal lunedì al sabato compresi), è a orari fissi (8.30, 9.50, 11.10, 12.30). Apertura straordinaria il 1 maggio.
- La visita singola e libera fuori da questi orari non è possibile.
- La visita ha la durata massima di 1 ora
La prenotazione deve essere richiesta con almeno 1 giorno lavorativo di anticipo.
Prezzo del biglietto
Biglietto intero
Biglietto ridotto:
- i cittadini dell’Unione europea di età compresa tra 18 e 25 anni (presentare documento d’identità)
Biglietto gratuito:
- Ragazzi minori di 18 anni di qualsiasi nazionalità. I visitatori minori di anni 12 devono essere accompagnati
- i docenti delle scuole statali italiane con incarico a tempo indeterminato (presentare idonea documentazione)
- i docenti e gli studenti delle facoltà di architettura, di conservazione dei beni culturali , di scienze della formazione e dei corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico, delle facoltà di lettere e filosofia (gli studenti devono presentare certificato d’iscrizione all’anno accademico in corso)
- i docenti e gli studenti delle Accademie di belle arti (gli studenti devono presentare certificato d’iscrizione all’anno accademico in corso)
- le guide turistiche nell’esercizio della propria attività professionale (esibire una valida licenza, rilasciata dalla competente autorità)
- gli interpreti turistici, quando occorra la loro opera a fianco della guida (esibire una valida licenza rilasciata dalla competente autorità)
- il personale del Ministero per i Beni e le Attività culturali
- i membri dell’ICOM (International Council of Museums)
- Per ragioni di studio e di ricerca, attestate da istituzioni scolastiche o universitarie, da accademie, da istituti di ricerca e di cultura italiani o stranieri, da organi del Ministero per i Beni e le Attività culturali, ovvero per particolari e motivate esigenze, i capi degli istituti possono consentire ai soggetti che ne facciano richiesta l’ingresso gratuito per periodi determinati
Ingresso gratuito la prima Domenica di ogni mese.
Scuole:
ingresso gratuito; la prenotazione deve essere effettuata direttamente
al museo.
Il costo del servizio ed il costo dell'eventuale mostra saranno dovuti
anche per riduzioni, gratuità e giornate di gratuità. Preghiamo notare
che all'ingresso del museo verrà richiesto un documento d'identità che
giustifichi il motivo della riduzione.
DA SAPERE PRIMA DI PRENOTARE
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ATTENZIONE: se l'orario richiesto è esaurito, si confermerà automaticamente l'orario disponibile più vicino a quello richiesto (qualsiasi orario), nella stessa data.
Politica di cancellazione
Una volta confermata la visita, è possibile cancellarla e rimborsare il costo dei biglietti non utilizzati meno il costo del servizio.
Panoramica
Il Museo annesso all’Opificio delle Pietre Dure, oggi moderno centro specializzato nel restauro, è diretta filiazione della manifattura artistica caratterizzata dalla lavorazione delle pietre dure, che fu ufficialmente fondata nel 1588 da Ferdinando I de’ Medici. Permette di ripercorrere il processo di produzione completo, dall’ideazione all’opera finita, e scoprire i meccanismi più intimi di un affascinante episodio di storia artistica fiorentina.
Opificio delle Pietre Dure
Il Museo annesso all’Opificio delle Pietre Dure, oggi moderno centro specializzato nel restauro, è diretta filiazione della manifattura artistica caratterizzata dalla lavorazione delle pietre dure, che fu ufficialmente fondata nel 1588 da Ferdinando I de’ Medici.
La fisionomia del Museo non corrisponde ad una precisa volontà collezionistica, ma è piuttosto riflesso della vita e delle vicende della secolare attività produttiva.
Le creazioni più prestigiose, oggetto sovente di dono da parte dei granduchi fiorentini, sono conservate nelle regge e nei musei di tutta Europa, mentre nei laboratori di produzione sono rimaste opere incompiute, o risultato di modifiche e smontaggi successivi, e quanto è sopravvissuto alle dispersioni ottocentesche, che ebbero termine nel 1882 con la musealizzazione della raccolta. Questa, che comprende esemplari di grande suggestione e raffinatezza, è comunque sufficiente a delineare un percorso storico della manifattura che si snoda attraverso tre secoli. Resta inoltre una importante riserva di marmi antichi e di pietre dure raccolte in funzione della tecnica del commesso.
Il Museo è stato ristrutturato, su progetto di Adolfo Natalini, nel 1995. Il riordino della raccolta, curato da Anna Maria Giusti, segue un criterio tematico: nelle sale ricavate dal salone sono documentate le produzioni del periodo granducale mediceo e lorenese, nelle salette ottocentesche quelle del periodo postunitario. il piano rialzato del salone è dedicato alle tecniche di lavorazione: dal ricco campionario lapideo, ai banchi da lavoro, agli strumenti, fino alla esemplificazione didattica di alcune fasi di produzione di tarsie e di intagli. Si può in tal modo ripercorrere il processo completo, dall’ideazione all’opera finita, e scoprire i meccanismi più intimi di un affascinante episodio di storia artistica fiorentina.
ORARIO DI APERTURA
Il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure è aperto solo in orario antimeridiano con le seguenti modalità:
- La visita è accompagnata dal personale di vigilanza, per gruppi di non più di 30 persone.
- L'ingresso, nella misura di 4 ingressi ogni mattina (dal lunedì al sabato compresi), è a orari fissi (8.30, 9.50, 11.10, 12.30). Apertura straordinaria il 1 maggio.
- La visita singola e libera fuori da questi orari non è possibile.
- La visita ha la durata massima di 1 ora
La prenotazione deve essere richiesta con almeno 1 giorno lavorativo di anticipo.
Categorie di prezzo
Biglietto intero
Biglietto ridotto:
- i cittadini dell’Unione europea di età compresa tra 18 e 25 anni (presentare documento d’identità)
Biglietto gratuito:
- Ragazzi minori di 18 anni di qualsiasi nazionalità. I visitatori minori di anni 12 devono essere accompagnati
- i docenti delle scuole statali italiane con incarico a tempo indeterminato (presentare idonea documentazione)
- i docenti e gli studenti delle facoltà di architettura, di conservazione dei beni culturali , di scienze della formazione e dei corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico, delle facoltà di lettere e filosofia (gli studenti devono presentare certificato d’iscrizione all’anno accademico in corso)
- i docenti e gli studenti delle Accademie di belle arti (gli studenti devono presentare certificato d’iscrizione all’anno accademico in corso)
- le guide turistiche nell’esercizio della propria attività professionale (esibire una valida licenza, rilasciata dalla competente autorità)
- gli interpreti turistici, quando occorra la loro opera a fianco della guida (esibire una valida licenza rilasciata dalla competente autorità)
- il personale del Ministero per i Beni e le Attività culturali
- i membri dell’ICOM (International Council of Museums)
- Per ragioni di studio e di ricerca, attestate da istituzioni scolastiche o universitarie, da accademie, da istituti di ricerca e di cultura italiani o stranieri, da organi del Ministero per i Beni e le Attività culturali, ovvero per particolari e motivate esigenze, i capi degli istituti possono consentire ai soggetti che ne facciano richiesta l’ingresso gratuito per periodi determinati
Ingresso gratuito la prima Domenica di ogni mese.
Scuole:
ingresso gratuito; la prenotazione deve essere effettuata direttamente
al museo.
Il costo del servizio ed il costo dell'eventuale mostra saranno dovuti
anche per riduzioni, gratuità e giornate di gratuità. Preghiamo notare
che all'ingresso del museo verrà richiesto un documento d'identità che
giustifichi il motivo della riduzione.