Visita dell'Ambrosiana: Pinacoteca, Aula Leonardi con il Musico e i leonardeschi .
Info Prenotazione
Veneranda Biblioteca Ambrosiana
Piazza Pio Xi, 2, Milano
Opere in mostra:
- Canestra di frutta, Caravaggio
- La Madonna del Padiglione, Botticelli
- L'adorazione dei magi, Tiziano
- La Sacra famiglia di Bernardino Luini
- Il cartone della Scuola di Atene di Raffaello
- Il Musico di Leonardo da Vinci
- Il ritratto di dama di Giovanni Ambrogio De Predis
- Il Fuoco e l'Acqua di Bruegel
- la prima copia ufficiale del Cenacolo Vinciano firmata Vespino (del 1625)
- Mostra dei fogli del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci
Da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 18:00
La visita dura circa 1 ora
Panoramica
Visita dell'Ambrosiana: Pinacoteca, Aula Leonardi con il Musico e i leonardeschi e Sala Federiciana con i disegni del Codice Atlantico, la più grande raccolta al mondo del maestro Leonardo da Vinci.
Visita della Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana con i disegni del Codice Atlantico
Milano simbolo del rinascimento
Milano meravigliosa e sconosciuta che, con i Visconti, gli Sforza e Ludovico il Moro, diventa centro di cultura e arte nel XV secolo. Milano capitale europea dell\'arte rinascimentale, frequentata da artisti d\'eccezione come il Bramante e Leonardo da Vinci .
Bramante e Leonardo insieme a Milano
Un incontro dimenticato e ancora oggi poco conosciuto che la Veneranda Biblioteca Ambrosiana vuole riproporre con un triplice obiettivo: celebrare il bello; riappropriarsi di una memoria storica che rischia di andare perduta; svelare capolavori sconosciuti al grande pubblico come il Codice Atlantico di Leonardo e la Sacrestia di Santa Maria delle Grazie del Bramante.
La Veneranda Biblioteca Ambrosiana e la Fondazione Cardinale Federico Borromeo, di comune accordo con i Frati Domenicani di Santa Maria delle Grazie, a partire da settembre, esporranno alcuni fogli del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, nella monumentale e suggestiva Sacrestia del Bramante.
Ciò consentirà alla folla di visitatori, che ogni anno visita il Cenacolo vinciano, di ammirare anche i disegni del grande maestro e di rendere maggiormente nota la stupenda collezione pittorica e libraria dell\'Ambrosiana.
La Biblioteca, Pinacoteca e Accademia Ambrosiana: un luogo accogliente per chi ama il bello e ricerca il vero, animato da una volontà buona
La biblioteca
Ricca di quasi 700.000 stampati (tra cui migliaia di incunaboli e cinquecentine), 15.000 manoscritti (tra cui oltre al celeberrimo Codice Atlantico contiamo due tra i dieci manoscritti più importanti a livello mondiale) in italiano, latino, greco, arabo, siriaco, etiopico (e non solo), 12.000 disegni (di Raffaello, Pisanello, Leonardo…) e altre rarità (mappe antiche, manoscritti musicali, pergamene e papiri), la biblioteca si presenta come una delle più importanti a livello mondiale.
La pinacoteca
Costituita nel suo nucleo originario dalla donazione del 1618 comprendente le opere d’arte collezionate con passione e liberalità dal Cardinal Federico, la pinacoteca nacque con lo scopo di servire alla formazione dei giovani artisti per i quali lo stesso Borromeo prepara-va una Accademia di pittura, scultura e architettura. Ma la composizione della raccolta, comprendente circa metà delle opere a soggetto religioso insieme ad altre di tematica naturalistica, rivela come l’intento del fondatore avesse di mira un pubblico assai più ampio e uno scopo assai più diffuso e impegnativo allo stesso tempo: la coltivazione e l’accrescimento del gusto per il bello, considerato come una categoria fondamentale per la crescita umana e cristiana del popolo milanese.
La Nuova Aula Leonardi
Il percorso espositivo della Pinacoteca Ambrosiana si arricchisce di una nuova sala interamente dedicata a Leonardo. Nell’attuale sala che ospita l’affresco del Luini, che per l’occasione è stato restaurato dalla Prof.ssa Pinin Brambilla, celebre restauratrice del Cenacolo di Leonardo, sono mostrati al pubblico il "Musico" di Leonardo e i principali dipinti di autori leonardeschi presenti in Ambrosiana.
Il Codice Atlantico: Aria, Acqua, Terra, Fuoco, Una storia in movimento
È la più ampia e stupefacente collezione di fogli leonardeschi. Il nome deriva dal suo grande formato, tipico di un atlante (mm 650×440). Fu allestito nel tardo Cinquecento dallo scultore Pompeo Leoni, che raccolse in un solo grande volume di 402 fogli più di 1700 scritti e disegni vinciani. Nel 1637 fu donato alla Biblioteca Ambrosiana insieme ad altri 11 manoscritti leonardeschi. Sottratto da Napoleone e portato a Parigi, fece poi ritorno alla originaria sede milanese per non muoversi più.
Il materiale raccolto abbraccia l\'intera vita intellettuale di Leonardo per un periodo di oltre quarant\'anni, dal 1478 al 1519:
- Contributi alla meccanica, matematica, astronomia, botanica, geografia fisica, chimica e architettura.
- Disegni di ordigni da guerra, macchine per scendere sul fondo del mare o per volare, utensili e progetti architettonici e urbanistici.
- Aspetti teorici e pratici di pittura, scultura, ottica e prospettiva.
- Apologhi, favole e meditazioni filosofiche.